La Legge 106/2025 Garantisce Nuovi Diritti per i Lavoratori con Malattie Oncologiche e Croniche
- Giuliano Turrina
- 9 ott
- Tempo di lettura: 6 min
Una svolta storica nel mondo del lavoro italiano
Il 9 agosto 2025 è entrata in vigore la Legge 18 luglio 2025, n. 106, che rappresenta una svolta epocale nella tutela dei diritti dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Questa normativa, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2025, introduce misure concrete e strutturate per garantire la continuità occupazionale e il benessere dei lavoratori che affrontano patologie gravi.

Chi può beneficiare delle nuove tutele
La legge si rivolge specificamente ai dipendenti pubblici e privati che presentano:
Malattie oncologiche in qualsiasi fase del percorso terapeutico
Malattie invalidanti o croniche, comprese quelle rare
Un grado di invalidità pari o superiore al 74%
Questa soglia del 74% è stata scelta in coerenza con il sistema previdenziale vigente, che già riconosce specifiche tutele assistenziali per questa percentuale di invalidità, garantendo omogeneità nell'applicazione dei benefici e certezza nell'identificazione dei soggetti beneficiari.
Il congedo straordinario di 24 mesi: una garanzia senza precedenti
Caratteristiche principali del congedo
L'articolo 1 della Legge 106/2025 introduce il diritto a un periodo di congedo straordinario non superiore a 24 mesi, che può essere fruito in forma:
Continuativa: per un periodo prolungato di cure intensive
Frazionata: adattandosi alle esigenze terapeutiche specifiche
Durante questo periodo, il lavoratore mantiene il posto di lavoro senza percepire retribuzione e senza poter svolgere altre attività lavorative.
Condizioni e modalità di accesso
Il congedo può essere richiesto solo dopo l'esaurimento di tutti gli altri periodi di assenza giustificata previsti dal contratto di lavoro, compresi:
Periodi di malattia ordinaria
Congedi già previsti dalla normativa vigente
Aspettative e altre forme di assenza retribuite o non retribuite
La malattia deve essere certificata dal medico di medicina generale o da uno specialista operante in una struttura sanitaria accreditata.
Aspetti previdenziali e contributivi
Il periodo di congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali. Tuttavia, la legge prevede la possibilità per il lavoratore di riscattare il periodo mediante versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.
Priorità nell'accesso al lavoro agile
Smart working come strumento di reinserimento
Una delle innovazioni più significative della Legge 106/2025 è il riconoscimento della priorità di accesso al lavoro agile per i lavoratori che, terminato il periodo di congedo, desiderano riprendere l'attività lavorativa. Questo diritto si applica quando:
Le mansioni lo consentono dal punto di vista tecnico
Il lavoratore è in grado di riprendere l'attività professionale
L'organizzazione aziendale permette modalità di lavoro flessibili
Questa disposizione si integra perfettamente con le nuove normative sullo smart working del 2025, che hanno introdotto l'obbligo di comunicazione entro 5 giorni dall'inizio della prestazione e accordi individuali strutturati.
Coordinamento con la normativa sul lavoro agile
La priorità nell'accesso allo smart working prevista dalla Legge 106/2025 si inserisce nel quadro delle modifiche normative del 2025 che hanno rafforzato la disciplina del lavoro agile. Dal 12 gennaio 2025, infatti, i datori di lavoro devono:
Comunicare telematicamente al Ministero del Lavoro l'attivazione dello smart working entro 5 giorni dall'inizio della prestazione
Stipulare accordi individuali che definiscano modalità, tempi e diritti del lavoratore
Garantire priorità di accesso a specifiche categorie di lavoratori fragili.
Permessi retribuiti per cure mediche: 10 ore aggiuntive Diritti aggiuntivi dal 1° gennaio 2026
A partire dal 1° gennaio 2026, la Legge 106/2025 introduce il diritto a 10 ore annue di permesso retribuito per:
Visite mediche specialistiche
Esami strumentali e diagnostici
Terapie e cure mediche
Follow-up oncologici
Estensione ai familiari
Il diritto alle 10 ore di permesso retribuito si estende anche ai genitori di figli minorenni affetti dalle stesse patologie, riconoscendo l'importanza del supporto familiare nei percorsi di cura.
Integrazione con i benefici esistenti
I nuovi permessi si aggiungono a quelli già previsti dalla normativa vigente e dalla contrattazione collettiva, senza sostituirli. La legge prevede espressamente che rimangano salve le disposizioni più favorevoli già esistenti.
Impatti sul sistema produttivo e organizzativo
Nuove sfide per le aziende
L'entrata in vigore della Legge 106/2025 comporta per le aziende la necessità di:
Riorganizzare i processi produttivi per gestire le assenze prolungate
Implementare sistemi di smart working efficaci e inclusivi
Formare i manager sulla gestione di situazioni di fragilità
Aggiornare le procedure HR per l'applicazione delle nuove tutele
Opportunità di innovazione organizzativa
Le nuove disposizioni possono rappresentare un'opportunità per le aziende per:
Sviluppare modelli di lavoro più flessibili e inclusivi
Investire in tecnologie digitali per il lavoro a distanza
Creare ambienti di lavoro più attenti al benessere dei dipendenti
Migliorare la propria reputazione come datore di lavoro responsabile
Coordinamento con altre normative del 2025
Stress lavoro-correlato e digitalizzazione
La Legge 106/2025 si inserisce in un quadro normativo più ampio che nel 2025 ha visto importanti aggiornamenti, tra cui il nuovo modulo INAIL per la valutazione dello stress lavoro-correlato specifico per smart working e innovazione tecnologica. Questo strumento, introdotto nell'aprile 2025, aiuta le aziende a valutare i rischi psicosociali emergenti legati al lavoro da remoto.
Rivalutazione delle prestazioni INAIL
Il 2025 ha anche portato la rivalutazione delle prestazioni economiche INAIL, con aumenti significativi degli indennizzi per infortunio sul lavoro e malattia professionale, che si applicano retroattivamente dal 1° gennaio 2025.
Diritto alla disconnessione
Le nuove tutele si collegano anche all'evoluzione del diritto alla disconnessione, sempre più rilevante nel contesto del lavoro agile. Sebbene in Italia questo diritto non sia ancora pienamente normato, gli accordi individuali di smart working devono prevedere tempi di riposo e misure per assicurare la disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche.
Implicazioni economiche e sociali Costi per le aziende e benefici sociali
Mentre la Legge 106/2025 comporta costi organizzativi per le aziende, i benefici sociali ed economici a lungo termine sono significativi:
Riduzione del tasso di abbandono lavorativo tra i malati cronici
Mantenimento delle competenze professionali acquisite
Miglioramento del clima aziendale e della produttività
Riduzione dei costi sociali legati alla disoccupazione
Sostegno pubblico alle imprese
Il legislatore ha previsto misure di supporto per facilitare l'applicazione delle nuove disposizioni, incluso il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche INPS per gestire le nuove prestazioni.
Prospettive future e sviluppi attesi
Verso un modello di lavoro più inclusivo
La Legge 106/2025 rappresenta un passo importante verso la costruzione di un mercato del lavoro più inclusivo che tenga conto delle esigenze di salute dei lavoratori. Si stima che in Italia siano oltre cinque milioni le persone in età lavorativa affette da patologie di lunga durata.
Monitoraggio e valutazione dell'impatto
Nei prossimi mesi sarà fondamentale monitorare:
Il tasso di utilizzo delle nuove tutele
L'impatto sull'occupazione dei lavoratori con malattie croniche
L'efficacia delle misure nel facilitare il mantenimento del posto di lavoro
Le ricadute sulla produttività aziendale
Raccomandazioni per lavoratori e aziende
Per i lavoratori
I lavoratori che potrebbero beneficiare delle nuove tutele dovrebbero:
Informarsi sui propri diritti presso i patronati e le organizzazioni sindacali
Documentare adeguatamente la propria condizione di salute
Pianificare con anticipo l'eventuale utilizzo dei congedi
Valutare le opzioni di lavoro agile disponibili
Per le aziende
Le aziende dovrebbero:
Aggiornare i regolamenti interni e le procedure HR
Formare i responsabili delle risorse umane sulle nuove disposizioni
Implementare sistemi per gestire efficacemente il lavoro agile
Sviluppare politiche inclusive per i lavoratori con fragilità
La Legge 106/2025 segna una svolta storica nella tutela dei diritti dei lavoratori con malattie oncologiche e croniche, introducendo strumenti concreti per garantire la continuità occupazionale e la dignità nel lavoro. Questa normativa, frutto di un'iniziativa bipartisan e del lavoro delle associazioni di pazienti, risponde a un bisogno reale di oltre quattro milioni di persone che in Italia convivono con patologie croniche.
L'integrazione con le altre novità normative del 2025, dalla disciplina dello smart working alle nuove metodologie INAIL per la valutazione dello stress, crea un quadro normativo coeso che pone l'Italia all'avanguardia nella tutela dei lavoratori fragili.
Il successo di questa riforma dipenderà dalla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: lavoratori, aziende, istituzioni e organizzazioni sindacali. Solo attraverso un approccio condiviso sarà possibile trasformare questa importante novità legislativa in un reale miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per migliaia di persone.
Fonti:
https://handylex.org/nuove-tutele-per-i-lavoratori-con-malattie-oncologiche-invalidanti-e-croniche/
https://www.ratio.it/nuovo-congedo-per-lavoratori-con-malattie-oncologiche-e-invalidanti/
https://www.fiscoetasse.com/new-rassegna-stampa/2507-congedo-pazienti-oncologici-ok-nuova-legge.html
https://toffolettodeluca.it/lavoratori-gravi-patologie-nuove-tutele/
https://business.infojobs.it/tutto-sullo-smart-working-il-nuovo-telelavoro.html
https://www.federprofessioni.it/2025/05/28/smart-working-obblighi-comunicazione-2025/
https://www.codime.com/smart-working-2025-novita-normative-e-tutele-per-i-lavoratori/
https://it.linkedin.com/pulse/le-nuove-regole-dello-smart-working-2025-sfia-mg9hf
https://www.neopa.it/tutela-lavorativa-per-i-malati-oncologici-cronici-e-con-patologie-invalidanti/
https://www.ergo-tec.it/novita-inail-2025-valutazione-rischio-stress-e-smart-working/
https://www.grupposef.com/stress-lavoro-correlato-nuovo-metodo-inail-2025/
https://www.tutelaprevidenziale.it/inail-prestazioni-economiche-rivalutate-per-il-2025/
https://www.ambientesicurezzaweb.it/nuove-prestazioni-economiche-inail/
https://www.studiolegalebolognesi.it/dirittoalladisconnessione
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https://avvocato360.it/news/smart-working-diritti-e-doveri-secondo-la-normativa-2025
https://free.copernicocs.it/lavoro-agile-come-cambia-la-normativa/
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https://www.generazionevincente.it/entro-quando-va-comunicato-laccordo-di-smart-working/
https://i2.res.24o.it/pdf2010/S24/Documenti/2025/08/09/AllegatiPDF/106.pdf
https://unasf.conflavoro.it/news/inail-2025-stress-smartworking/
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn%3Anir%3Astato%3Alegge%3A2025%3B106
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/07/25/25G00114/sg





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