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Immagine del redattoreGiuliano Turrina

Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE), cos'è e quando serve?

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) è un documento essenziale per la gestione della sicurezza all'interno di un'azienda, volto a tutelare la vita e l'incolumità dei dipendenti in caso di emergenza.

Questo strumento operativo stabilisce le procedure da seguire in situazioni critiche, come incendi, terremoti o altri eventi pericolosi, delineando con chiarezza le azioni da intraprendere per garantire un'evacuazione sicura e ordinata.


Piano di Emergenza ed Evacuazione

La sicurezza dei lavoratori è una responsabilità primaria del datore di lavoro, e il PEE rappresenta uno degli strumenti principali per adempiere a questo dovere. Esso non solo risponde a requisiti normativi, ma si pone come una guida pratica per gestire efficacemente le emergenze, minimizzando i rischi per le persone e i danni alle strutture aziendali.


Obbligatorietà del Piano di Emergenza ed Evacuazione

La normativa italiana, in particolare il Decreto Legislativo 81/2008 e il DPR 151/2011, stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di redigere un Piano di Emergenza ed Evacuazione in aziende con dieci o più dipendenti o in quelle soggette al controllo dei Vigili del Fuoco. Questo obbligo è stato ulteriormente rafforzato dai Decreti Ministeriali di settembre 2021, che hanno sostituito il precedente DM 10/03/98.

Il PEE è obbligatorio per molteplici tipologie di attività, tra cui uffici, stabilimenti industriali, impianti, depositi, laboratori, locali aperti al pubblico con una capienza superiore a 100 persone, strutture ricettive con più di 25 posti letto, scuole e strutture sanitarie. L'obiettivo principale di questa normativa è garantire che tutte le aziende siano preparate a gestire emergenze di varia natura, proteggendo così sia i lavoratori che eventuali visitatori o clienti presenti nei locali aziendali.


Redazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione

La redazione del PEE è un compito che spetta al datore di lavoro, il quale deve avvalersi della collaborazione di figure specifiche all'interno dell'azienda, come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), gli addetti al primo soccorso e gli addetti alla prevenzione incendi. Questi collaboratori sono designati dal datore di lavoro e sono incaricati di attuare le misure di prevenzione e gestione delle emergenze.

Il PEE deve essere un documento sintetico, di facile comprensione e accessibile a tutti i lavoratori. Deve includere una serie di informazioni fondamentali, tra cui:

  • I compiti del personale incaricato della sicurezza antincendio.

  • Le responsabilità specifiche in caso di emergenza.

  • Le misure necessarie per informare tutto il personale sulle procedure di emergenza.

  • Le disposizioni per i lavoratori esposti a rischi particolari.

  • Le misure per le aree a elevato rischio di incendio.

  • Le procedure per chiamare i Vigili del Fuoco e fornire assistenza durante l'intervento.


Il piano deve inoltre essere corredato da planimetrie dettagliate che mostrino le vie di esodo, i compartimenti antincendio, l'ubicazione delle attrezzature di sicurezza e dei sistemi di allarme, nonché altre informazioni rilevanti per la gestione dell'emergenza.


Aggiornamento e Revisione del Piano di Emergenza ed Evacuazione

Il PEE non è un documento statico, ma deve essere aggiornato periodicamente, almeno una volta all'anno, e ogni volta che si verificano cambiamenti significativi nelle condizioni operative dell'azienda che possono influenzare il livello di rischio. Il datore di lavoro è responsabile di garantire che il piano sia sempre adeguato e rispondente alle esigenze attuali dell'azienda.

In particolare, l'aggiornamento del PEE è richiesto in seguito a modifiche strutturali, cambiamenti nell'organizzazione del lavoro, introduzione di nuove attrezzature o tecnologie, o variazioni nel numero di dipendenti. Ogni modifica significativa deve essere riflessa nel piano per garantire che le misure di emergenza rimangano efficaci e pertinenti.


Coinvolgimento delle Figure Chiave e Formazione dei Lavoratori

Il datore di lavoro deve garantire che tutti i lavoratori siano informati sulle procedure di emergenza e siano adeguatamente formati per affrontare situazioni critiche. La formazione deve essere specifica per le mansioni assegnate e deve includere esercitazioni pratiche che permettano ai lavoratori di familiarizzare con le procedure di evacuazione e l'uso delle attrezzature di emergenza.

Inoltre, è importante che il personale incaricato di gestire le emergenze sia in numero sufficiente, adeguatamente addestrato e dotato delle attrezzature necessarie. Questi lavoratori non possono rifiutare l'incarico, salvo giustificato motivo, e devono essere pronti a intervenire in caso di necessità.


Sicurezza Antincendio e Misure di Prevenzione

La sicurezza antincendio è uno degli aspetti centrali del PEE. Il datore di lavoro deve assicurare che l'azienda sia dotata di sistemi di estinzione degli incendi adeguati al livello di rischio presente. Questo include estintori portatili, impianti di spegnimento fissi, allarmi antincendio e sistemi di evacuazione.

Le misure di sicurezza devono essere progettate tenendo conto delle caratteristiche specifiche dell'azienda, come la presenza di materiali infiammabili, la struttura degli edifici e la disposizione delle aree di lavoro. È inoltre necessario organizzare i rapporti con i servizi pubblici competenti, come i Vigili del Fuoco, per garantire un intervento tempestivo ed efficace in caso di emergenza.


Assistenza alle Persone con Esigenze Speciali

Un altro aspetto fondamentale del PEE è l'assistenza alle persone con esigenze speciali, come i disabili, le donne in gravidanza, gli anziani e i bambini. Il datore di lavoro deve prevedere misure specifiche per garantire che queste persone possano essere evacuate in sicurezza in caso di emergenza.

Il DM 02/09/2021 richiede che le esigenze delle persone con disabilità siano prese in considerazione nella progettazione delle misure di sicurezza antincendio e nelle procedure di evacuazione. Questo può includere l'uso di dispositivi sensoriali, come luci e scritte luminose, e l'installazione di sistemi di allarme vocale (EVAC) che possano fornire istruzioni chiare e tempestive.



Il Piano di Emergenza ed Evacuazione è un elemento cruciale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il datore di lavoro ha la responsabilità di redigere, aggiornare e attuare questo piano, coinvolgendo le figure chiave dell'azienda e assicurando che tutti i lavoratori siano adeguatamente informati e formati.

L'adempimento degli obblighi legali relativi al PEE non solo evita sanzioni, ma soprattutto contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e preparato a fronteggiare eventualità critiche. Un piano ben strutturato, aggiornato e comunicato può fare la differenza tra un'emergenza gestita con successo e una situazione con conseguenze potenzialmente disastrose.

La sicurezza è una priorità assoluta, e il Piano di Emergenza ed Evacuazione rappresenta uno degli strumenti più efficaci per proteggere la vita dei lavoratori e garantire la continuità operativa dell'azienda in situazioni di crisi.



Dr. Giuliano Turrina

Specialista in medicina del lavoro




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