Sicurezza sul Lavoro 2025: Nuove Normative e Responsabilità del Committente negli Appalti
- Giuliano Turrina
- 29 apr
- Tempo di lettura: 5 min
Il 2025 segna un anno di svolta per la sicurezza sul lavoro in Italia, con l'introduzione di importanti aggiornamenti normativi che rafforzano le responsabilità del committente negli appalti. Queste modifiche mirano a garantire una maggiore tutela dei lavoratori e a promuovere una cultura della prevenzione più efficace.

1. Il Piano Integrato per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Il Decreto Ministeriale 195/2024 ha introdotto il "Piano Integrato per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro", in vigore dal 1° gennaio 2025. Questo piano strategico mira a rafforzare le politiche nazionali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, promuovendo una cultura della sicurezza in tutti i settori produttivi. Gli obiettivi principali includono la promozione di programmi di formazione sui rischi professionali e l'introduzione di tecnologie innovative per migliorare le condizioni di lavoro.
2. Aggiornamenti al D.Lgs. 81/08
Il Decreto Legislativo 81/08, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, ha subito significative modifiche nel 2025. Tra le principali novità:
Sorveglianza sanitaria: le visite preassuntive sono ora di competenza esclusiva del medico competente aziendale, eliminando il coinvolgimento delle ASL.
Visite di rientro: dopo un'assenza superiore a 60 giorni, la visita medica non è più automatica ma subordinata alla valutazione del medico competente.
Esami clinici: obbligo per il medico competente di considerare gli esami già effettuati dal lavoratore, evitando ripetizioni inutili.
Ricorsi: i lavoratori possono presentare ricorso contro i giudizi del medico competente direttamente all'ASL entro 30 giorni dalla comunicazione.
3. Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione
Il 17 aprile 2025 è stato sancito un nuovo Accordo Stato-Regioni che ridefinisce la durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza. L'accordo introduce indicazioni metodologiche per l'organizzazione e la gestione dei corsi, con un focus sull'analisi dei fabbisogni formativi, la progettazione, l'erogazione e la valutazione della qualità della formazione.
4. Responsabilità del Committente negli Appalti
Una delle tematiche più rilevanti del 2025 riguarda la responsabilità del committente negli appalti. Attualmente, l'articolo 26 del D.Lgs. 81/08 prevede che il committente debba:
Verificare l'idoneità tecnico-professionale dell'appaltatore: assicurandosi che l'appaltatore abbia le competenze necessarie per svolgere i lavori affidati.
Fornire informazioni sui rischi specifici: comunicando all'appaltatore i rischi presenti nell'ambiente di lavoro.
Redigere il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze): identificando e valutando i rischi derivanti da interferenze tra le attività dell'appaltatore e quelle del committente.
Tuttavia, una proposta referendaria per il 2025 mira a estendere la responsabilità del committente anche ai danni subiti dai lavoratori di appaltatori e subappaltatori, eliminando l'attuale limitazione che esclude la responsabilità per i rischi specifici delle imprese appaltatrici.
5. Il Referendum sulla Responsabilità Solidale del Committente
Il referendum abrogativo previsto per l'8 e 9 giugno 2025 propone di eliminare la limitazione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
Se approvato, il referendum comporterebbe un'estensione della responsabilità del committente, rendendolo solidalmente responsabile per gli infortuni subiti dai lavoratori delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, anche in relazione ai rischi specifici delle attività svolte.
6. Implicazioni per le Aziende
Le modifiche normative del 2025 impongono alle aziende di:
Rivedere i contratti di appalto: assicurandosi che siano conformi alle nuove disposizioni legislative.
Aggiornare i protocolli di sicurezza: includendo le nuove responsabilità e obblighi previsti dalla legge.
Formare adeguatamente il personale: garantendo che tutti i lavoratori siano informati e formati sui nuovi rischi e sulle misure di prevenzione.
Collaborare con gli appaltatori: per assicurare una gestione integrata della sicurezza e una valutazione condivisa dei rischi.
Le novità introdotte nel 2025 rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela dei lavoratori e una cultura della prevenzione più efficace. Le aziende devono adeguarsi prontamente alle nuove disposizioni, rivedendo le proprie pratiche e collaborando attivamente con tutti gli attori coinvolti negli appalti per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla normativa vigente.
Fonti:
Ecoricerche: Piano 2025 per la Sicurezza sul lavoro (Piano 2025 per la Sicurezza sul lavoro - Ecoricerche)
Reteambiente: Sicurezza sul lavoro, semplificazioni dal 12/1/2025 (Sicurezza sul lavoro, semplificazioni dal 12/1/2025 - Reteambiente)
Certifico: Nuovo Accordo Stato-Regioni formazione sicurezza lavoro 2025 (Nuovo Accordo Stato-Regioni formazione sicurezza lavoro 2025)
Studio Legale Gregorio: La sicurezza nell'appalto di servizi. Gli obblighi del committente (La sicurezza nell'appalto di servizi. Gli obblighi del committente ...)
Gazzetta Ufficiale: Indizione del referendum popolare abrogativo (Indizione del referendum popolare abrogativo ... - Gazzetta Ufficiale)
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Colpi di calore: consigli e misure di prevenzione basati sull'evidenza scientifica per i lavoratori - Il medico competente: un obbligo per la sicurezza e la salute dei lavoratori
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