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Salute mentale e rischi psicosociali sul lavoro: come prevenirli secondo la norma ISO 45003

  • Immagine del redattore: Giuliano Turrina
    Giuliano Turrina
  • 27 giu
  • Tempo di lettura: 5 min

Negli ultimi anni, la salute mentale sul lavoro è diventata una delle priorità principali per aziende e lavoratori. Lo stress lavoro correlato, il burnout, il tecnostress e la violenza sul lavoro sono fenomeni sempre più diffusi, specialmente in settori come l'istruzione e la sanità.

Con l'adozione della norma ISO 45003:2021, è ora possibile gestire in modo strutturato i rischi psicosociali nei luoghi di lavoro, migliorando il benessere organizzativo e prevenendo danni alla salute psicofisica.

In questo articolo vedremo cos'è lo stress lavoro correlato, quali sono i principali rischi psicosociali, cosa prevede la ISO 45003 e come applicare strategie efficaci di prevenzione.


salute mentale e rischi psicosociali sul lavoro - medicina del lavoro verona

Cosa sono i rischi psicosociali sul lavoro?

I rischi psicosociali derivano da come il lavoro è organizzato, gestito e vissuto dai lavoratori. Possono compromettere la salute mentale, fisica e sociale.

Esempi comuni includono:

  • Carichi di lavoro eccessivi

  • Mancanza di supporto sociale

  • Relazioni conflittuali

  • Ambiguità o sovraccarico di ruolo

  • Instabilità lavorativa

  • Tecnologie invasive (es. mail, chat aziendali)

  • Violenza e molestie sul luogo di lavoro

Quando questi fattori non vengono gestiti adeguatamente, possono provocare stress lavoro correlato e, nei casi più gravi, burnout.


Stress lavoro correlato: definizione e sintomi

Secondo l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), lo stress lavoro correlato si verifica quando le richieste dell'ambiente lavorativo superano la capacità del lavoratore di affrontarle.

Sintomi principali:

  • Ansia e irritabilità

  • Difficoltà di concentrazione

  • Problemi di sonno

  • Aumento di errori e assenteismo

  • Problemi cardiovascolari e gastrointestinali

Lo stress cronico può evolvere in disturbi psichiatrici più gravi, riducendo produttività e benessere.


Burnout: la sindrome da esaurimento professionale

Il burnout è una sindrome riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) caratterizzata da:

  • Esaurimento emotivo

  • Depersonalizzazione (atteggiamento cinico verso i colleghi o il lavoro)

  • Ridotta realizzazione personale

I lavoratori più esposti sono quelli dei settori "ad alta cura", come sanità, istruzione, assistenza sociale.

Conseguenze del burnout:

  • Maggiore turnover

  • Presenteismo (essere presenti ma improduttivi)

  • Peggioramento della qualità dei servizi erogati


Tecnostress: il nuovo rischio emergente

Con la digitalizzazione, è nato il fenomeno del tecnostress, una forma di stress correlato all'uso intensivo e costante delle tecnologie.

Cause principali:

  • Eccesso di email e messaggistica

  • Disponibilità continua ("always on")

  • Invasione della vita privata

  • Aggiornamento tecnologico forzato

Il tecnostress compromette sia la performance lavorativa sia la salute mentale, aumentando irritabilità, stanchezza e disconnessione sociale.


Violenza e molestie sul lavoro

La violenza sul lavoro include aggressioni fisiche, verbali e psicologiche. Anche il mobbing e le molestie sono forme di violenza che generano gravi conseguenze sulla salute psichica dei lavoratori.

Statistiche recenti:

  • Il 10-20% dei lavoratori europei dichiara di aver subito molestie.

  • I settori più colpiti sono sanità, istruzione, pubblica amministrazione e vendita al dettaglio.


La norma ISO 45003:2021

La ISO 45003 è la prima norma internazionale che fornisce linee guida specifiche per la gestione dei rischi psicosociali nel quadro dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (basati su ISO 45001).

Principali obiettivi della ISO 45003:

  • Identificare fonti di rischio psicosociale

  • Valutare il livello di rischio

  • Implementare misure di prevenzione e controllo

  • Promuovere ambienti di lavoro positivi e inclusivi

Vantaggi dell'adozione della ISO 45003:

  • Riduzione di infortuni e malattie professionali

  • Miglioramento del benessere dei dipendenti

  • Incremento della produttività

  • Miglior reputazione aziendale

Strategie pratiche di prevenzione dei rischi psicosociali

Applicare la ISO 45003 significa integrare la prevenzione psicosociale nella gestione quotidiana. Alcune strategie chiave:

1. Analisi dei rischi psicosociali

  • Condurre valutazioni periodiche del clima aziendale

  • Raccogliere feedback anonimi dai dipendenti

2. Formazione e sensibilizzazione

  • Corsi su gestione dello stress, resilienza e mindfulness

  • Formazione per manager su leadership empatica e gestione dei conflitti

3. Politiche di supporto

  • Programmi di assistenza ai dipendenti (EAP)

  • Creazione di sportelli psicologici interni o convenzionati

4. Promozione del work-life balance

  • Flessibilità oraria e smart working

  • Incentivazione delle pause e delle ferie

5. Gestione del tecnostress

  • Policy aziendali sul diritto alla disconnessione

  • Limitazione di email e riunioni fuori orario

6. Prevenzione della violenza sul lavoro

  • Zero tolerance verso molestie e discriminazioni

  • Meccanismi chiari di denuncia e protezione delle vittime

Il ruolo del medico competente nella gestione dei rischi psicosociali

Il medico competente è una figura chiave nella prevenzione dei rischi psicosociali. I suoi compiti includono:

  • Collaborare alla valutazione dei rischi

  • Partecipare alla formazione e informazione dei lavoratori

  • Individuare segnali precoci di disagio psicosociale

  • Proporre interventi correttivi

Un approccio integrato tra medico, RSPP, HR e direzione aziendale è fondamentale per una gestione efficace.

Investire nella salute mentale conviene

Investire nella gestione dei rischi psicosociali significa non solo tutelare la salute dei lavoratori, ma anche migliorare la produttività, ridurre i costi legati all'assenteismo e aumentare l'attrattività dell'azienda.

L'adozione della norma ISO 45003 rappresenta un passo decisivo verso organizzazioni più sane, resilienti e sostenibili.

Non trascurare la salute mentale: è un valore strategico per il futuro del lavoro.


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