Lavoro su Fune: Guida Completa alla Sicurezza e Normativa 2025
- Giuliano Turrina
- 30 lug
- Tempo di lettura: 7 min
Il lavoro su fune rappresenta una metodologia operativa sempre più diffusa nel settore edile, industriale e del restauro. Questa tecnica, derivata dall'alpinismo e dalla speleologia, richiede competenze specifiche e un rigoroso rispetto delle normative di sicurezza.

Cos'è il Lavoro su Fune: Definizione e Ambiti di Applicazione
Il lavoro su fune, noto anche come lavoro su corda o impropriamente "edilizia acrobatica", è una metodologia dove l'operatore è direttamente sostenuto dalla fune durante tutte le fasi operative: accesso, lavoro e uscita da siti naturali o artificiali.
Settori di Applicazione del Lavoro su Fune
Edilizia e costruzioni
Manutenzione industriale
Installazione infrastrutture eoliche
Opere di restauro e conservazione
Ispezioni e controlli strutturali
Pulizia facciate e vetrate
Normativa Lavoro su Fune: D.Lgs. 81/2008 e Obblighi di Sicurezza
Il D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, disciplina i lavori in quota attraverso il Titolo IV, Capo II (Artt. 105-117 e Allegato XXI). Secondo la normativa, rientrano nei "lavori in quota" tutte le attività che espongono il lavoratore al rischio di caduta da un'altezza superiore a 2 metri.
Responsabilità del Datore di Lavoro
Il datore di lavoro ha la responsabilità principale per la sicurezza e deve:
Effettuare la valutazione di tutti i rischi
Elaborare il documento di valutazione dei rischi (DVR)
Impiegare sistemi di accesso conformi ai requisiti normativi
Fornire formazione adeguata ai lavoratori
Sistemi di Sicurezza per Lavoro su Fune: Requisiti Tecnici
Equipaggiamento Obbligatorio (Art. 116 D.Lgs. 81/2008)
Due funi ancorate separatamente:
Fune di lavoro: per accesso, discesa e sostegno
Fune di sicurezza: come dispositivo ausiliario anticaduta
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI):
Imbracatura di sostegno certificata CE
Casco protettivo
Connettori e moschettoni
Dispositivi di arresto caduta
Sistema autobloccante
Caratteristiche Tecniche dei DPI
I DPI anticaduta appartengono alla terza categoria di rischio e richiedono:
Certificazione CE obbligatoria
Ispezioni periodiche annuali da persona competente
Registrazione delle verifiche effettuate
Manutenzione programmata
Rischi Lavoro su Fune: Analisi e Prevenzione
Principali Rischi Identificati
1. Caduta dall'alto
Prima causa di infortunio mortale in Italia (2008-2012)
Necessità di sistemi di protezione ridondanti
2. Sindrome da sospensione
Rischio di complicazioni dopo 30 minuti di sospensione inerte
Richiede procedure di soccorso immediate
3. Caduta oggetti
Pericolo per persone sottostanti
Necessità di delimitazione area di lavoro
4. Affaticamento lavoratori
Perdita di concentrazione durante lavori prolungati
Influenza su capacità decisionali
5. Rischi ambientali specifici
Meccanici (bordi taglienti, schiacciamento corde)
Termici (scintille, fiamme)
Elettrici (folgorazione da linee elettriche)
Atmosferici (vento, pioggia, ghiaccio)
Formazione Lavoro su Fune: Requisiti e Programmi
Formazione Obbligatoria per Operatori
Il datore di lavoro deve fornire formazione teorico-pratica che comprenda:
Contenuti formativi essenziali:
Tecniche operative e uso dispositivi
Addestramento su strutture naturali e manufatti
Utilizzo corretto dei DPI
Elementi di primo soccorso
Procedure di salvataggio e sindrome da sospensione
Valutazione rischi e misure preventive
Durata e validità:
Abilitazione professionale valida 5 anni
Corsi di aggiornamento obbligatori
Tracciabilità dell'addestramento
Sorveglianza Sanitaria Lavoro su Fune: Obblighi e Procedure
Ruolo del Medico Competente
La sorveglianza sanitaria è fondamentale per la tutela della salute negli lavori su fune. Il Medico Competente deve:
Programmare la sorveglianza attraverso protocolli specifici
Esprimere il giudizio di idoneità alla mansione
Valutare l'assenza di dipendenze da alcol e sostanze
Informare il lavoratore sui rischi
Tipologie di Visite Mediche
Visite obbligatorie:
Preventiva: prima dell'inizio attività
Periodica: controllo annuale dello stato di salute
Su richiesta del lavoratore: se correlata ai rischi
Cambio mansione: verifica idoneità nuova attività
Ripresa lavoro: dopo assenza > 60 giorni
Cessazione rapporto: per alcuni agenti specifici
Requisiti Medici e Controindicazioni
Capacità richieste:
Movimento sicuro in situazioni difficili
Capacità cognitive e di giudizio adeguate
Assenza disturbi dell'equilibrio
Funzionalità apparato sensitivo (vista, udito)
Compatibilità con DPI anticaduta
Patologie controindicanti:
Grave obesità (BMI > 40)
Disturbi dell'equilibrio e vertigini
Epilessia non controllata
Aritmie cardiache e valvulopatie
Diabete non compensato
Dipendenze da alcol e sostanze
Patologie cognitive e comportamentali
Accertamenti obbligatori in fase preventiva (prima dell’avvio al lavoro o alla formazione):
1. Anamnesi clinica completa, con questionari specifici:
Sintomi cardio-respiratori (questionario CECA)
Sintomi dell’apparato locomotore (questionario EPM)
Disturbi vascolari e nervosi degli arti inferiori
Disturbi neuropsichici e uso di sostanze stupefacenti o psicotrope
2. Visita medica generale completa
3. Esami di laboratorio:
Emocromo con conta piastrinica
Transaminasi (ALT e AST)
Gamma GT
Colesterolo totale
Trigliceridi
Creatinina
Glicemia a digiuno
Tempo di protrombina (PT)
Tempo di tromboplastina parziale (PTT)
Fibrinogeno
Esame urine
4. Esami strumentali/funzionali:
Determinazione dell’acuità visiva per lontano (tavola optometrica)
ECG basale
(eventualmente ECG dinamico se soggetto a elevato rischio coronarico)
Spirometria (volumi polmonari e flussi espiratori)
Elettroencefalogramma (EEG)
Valutazione ORL:
Esame audiometrico
Prove vestibolari
Verifica immunità antitetanica
Accertamenti in fase di sorveglianza sanitaria periodica (annuale o triennale):
Con periodicità annuale:
Visita medica generale
Esami di laboratorio (come sopra)
Con periodicità triennale:
Acuità visiva per lontano
Spirometria (PFR)
ECG
Valutazione ORL con prove vestibolari
La ripetizione dell’EEG va fatta solo in caso di anamnesi positiva per patologie neurologiche.
Programmazione e Gestione Emergenze
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Il programma dei lavori deve definire:
Piano di emergenza dettagliato
Tipologie operative e procedure
DPI necessari e tecniche operative
Sistemi di ancoraggio
Posizionamento operatori
Metodi di accesso
Composizione squadre di lavoro
Attrezzature specifiche
Squadra di Lavoro e Soccorso
Composizione minima squadra:
Minimo 2 persone (sconsigliato lavorare da soli)
Un preposto alla sicurezza qualificato
Squadra di emergenza formata per salvataggio
Procedure di soccorso tempestive (< 30 minuti)
Lavoratore Autonomo e Libero Professionista: Obblighi Specifici
Distinzioni Normative
Liberi professionisti:
Svolgono lavoro intellettuale
Iscritti a ordini/albi professionali
Copertura INAIL solo con rapporto subordinato
Polizza assicurativa volontaria necessaria
Lavoratori autonomi:
Attività manuali
Assicurazione INAIL obbligatoria
Sorveglianza sanitaria su base volontaria (Art. 21 D.Lgs. 81/08)
Considerazioni Pratiche
Nonostante la sorveglianza sanitaria sia "volontaria" per i lavoratori autonomi, le stringenti disposizioni normative rendono necessaria una struttura organizzata con:
Piano di emergenza completo
Squadra di soccorso formata
Procedimenti di salvataggio codificati
Costi e Benefici della Sicurezza nel Lavoro su Fune
Investimenti Preventivi vs Costi Infortunistici
La sicurezza rappresenta un investimento essenziale poiché:
I costi di un infortunio superano largamente le misure preventive
La formazione adeguata riduce significativamente i rischi
La sorveglianza sanitaria previene complicazioni
L'equipaggiamento certificato garantisce affidabilità
Conclusioni: Sicurezza e Professionalità nel Lavoro su Fune
Il lavoro su fune non è un'attività per "acrobati", ma richiede professionisti qualificati e specificamente formati. La combinazione di formazione adeguata, equipaggiamenti certificati, sorveglianza sanitaria e rispetto rigoroso delle procedure rappresenta l'unica via per operare in sicurezza.
La normativa italiana, attraverso il D.Lgs. 81/2008, fornisce un quadro chiaro di obblighi e responsabilità che, se correttamente applicati, garantiscono la tutela della salute e della sicurezza di tutti gli operatori del settore.
Per maggiori informazioni su corsi di formazione, certificazioni e normative specifiche, è consigliabile consultare organismi accreditati e professionisti qualificati nel settore della sicurezza sul lavoro.
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