Convenzione ILO C192 sui rischi biologici nell’ambiente di lavoro
- Giuliano Turrina
- 7 ott
- Tempo di lettura: 5 min
Adottata il 13 giugno 2025 – Prima convenzione globale specifica su questo tema
Che cos’è la Convenzione ILO C192
La Convenzione ILO n. 192, ufficialmente “Convention concerning prevention and protection against biological hazards in the working environment”, è uno strumento internazionale adottato durante la 113ª Conferenza Internazionale del Lavoro dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), svoltasi a Ginevra il 13 giugno 2025.
Scopo principale: prevenire ed eliminare (o, se non possibile, ridurre) i rischi biologici derivanti dall’esposizione a agenti patogeni, microrganismi, allergeni, tossine e altri pericoli biologici nei luoghi di lavoro. Assicura che sia garantita la protezione dei lavoratori, definendo diritti e doveri per governi, datori di lavoro e lavoratori.

Perché è importante
È il primo strumento internazionale – Convenzione – che affronta in modo specifico e globale il tema dei rischi biologici nel lavoro.
Colma una lacuna normativa emersa con evidenza durante la pandemia da COVID-19, ma non solo: risponde anche ai rischi emergenti (nuove malattie, agenti modificati, cambiamenti climatici che influiscono sulla diffusione di vettori, etc.).
Stabilisce obblighi chiari per Stati e datori di lavoro: valutazione del rischio, misure preventive, preparazione e risposta, formazione, informazione, protezione dei lavoratori vulnerabili.
Cosa prevede: i punti principali
Ecco le principali previsioni, utili anche per chi lavora nella medicina del lavoro:
Aspetto | Contenuto chiave |
Definizioni | Pericoli biologici (“biological hazards”) includono microrganismi, cellule o colture cellulari, allergeni, tossine, agenti patogeni, entità microbiologiche non cellulari, inclusi virus, prioni, materiale genetico modificato. |
Esposizione e rischio biologico | L’esposizione può avvenire in vari modi: via inalatoria, ingestione, contatto percutaneo, mucose, pelle ecc. Rischio biologico = probabilità + gravità del danno alla salute. |
Ambito di applicazione | Si applica a tutti i settori economici, a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi quelli pubblici; si prevedono misure specifiche nei settori ad alto rischio. |
Obblighi per Stati membri | Adottare politiche nazionali di sicurezza e salute sul lavoro che includano il rischio biologico; integrazione nelle leggi nazionali; predisporre sistemi di alert, epidemiologia, risposta alle emergenze; stabilire meccanismi di controllo e monitoraggio. |
Obblighi per datori di lavoro | Fare valutazioni del rischio, mettere in atto misure di prevenzione (DPI, igiene, ventilazione, disinfezione), formazione e informazione dei lavoratori, sorveglianza sanitaria, protocolli per emergenze. |
Diritti dei lavoratori | Essere informati, formati; partecipare alle decisioni in materia di sicurezza; diritto di segnalare condizioni pericolose; protezione contro provvedimenti ritorsivi; accesso a cure mediche e compensazioni in caso di malattie professionali. |
Emergenze, epidemie, pandemie | Previsione di misure specifiche per la preparazione e risposta in caso di situazioni eccezionali, focolai o epidemie: collaborazione sanità pubblica-SSL, sistemi di allerta precoce, protocolli chiari. |
Raccomandazione ILO n.209
Parallelamente alla Convenzione è stata adottata la Raccomandazione ILO n. 209 (2025) che:
non è vincolante, ma fornisce linee guida operative molto dettagliate per mettere in pratica le disposizioni della Convenzione.
Offre esempi pratici, definizioni più precise, modalità attuative per settori ad alto rischio, vie di esposizione, sistemi di sorveglianza, protocolli di emergenza.
Implicazioni per la medicina del lavoro
Per il tuo campo professionale, alcuni temi che meritano attenzione:
Valutazione clinica e sorveglianza sanitaria: la convenzione rafforza la necessità che i medici del lavoro partecipino attivamente non solo nella diagnosi e monitoraggio delle malattie, ma anche nella prevenzione.
Ruolo nella formazione e informazione: assicurare che i lavoratori conoscano i rischi, sappiano come si trasmettono agenti biologici, quali misure proteggono (igiene personale, DPI, procedure).
Gestione delle emergenze: piani aziendali per epidemie/focolai, coordinamento con le autorità sanitarie pubbliche; protocolli per isolamento, quarantena, decontaminazione, etc.
Malattie professionali: adeguamento delle definizioni, notifiche, indennizzi; registrazione dei casi; analisi epidemiologiche per identificare rischi emergenti.
Protezione dei gruppi vulnerabili: giovani, donne in gravidanza, lavoratori immunodepressi, migranti ecc., che possono avere una maggiore suscettibilità.
Limiti e sfide
La convenzione diventerà effettiva in un Paese solo dopo ratifica: fino a quel momento le sue norme non sono obbligatorie a livello nazionale.
Adeguamento normativo: molti Paesi dovranno modificare le leggi esistenti, aggiornare regolamenti, infrastrutture, risorse (es. DPI, personale, laboratori).
Sorveglianza e controllo: serve che le ispezioni, i monitoraggi siano reali, con risorse adeguate.
Formazione continua: i lavoratori e i datori di lavoro dovranno mantenere aggiornate le conoscenze, specie di fronte a nuovi agenti o condizioni climatiche che mutano.
Stato attuale e passo per l’Italia
L’Italia ha partecipato all’elaborazione della Convenzione insieme ad altri Stati membri.
Perché la Convenzione abbia efficacia in Italia serve che venga ratificata dallo Stato italiano e recepita nel nostro ordinamento con leggi di esecuzione nazionali.
Il decreto legislativo 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) e le norme già in vigore forniscono una base, ma l’adeguamento riguarda aspetti specifici: malattie biologiche non infettive, allergeni, tossine, riposte per emergenze biologiche, sorveglianza sanitaria, reportistica, etc.
Altri articoli del Blog:
Per le aziende e datori di lavoro:
Intelligenza Artificiale in Medicina del Lavoro: Rivoluzione o Evoluzione?
Sicurezza sul Lavoro 2025: Nuove Normative e Responsabilità del Committente negli Appalti
Deducibilità Sorveglianza Sanitaria Aziendale: Normativa, Contabilità e Vantaggi Fiscali
Il Medico Autorizzato: Ruolo, Responsabilità e Differenze con il Medico Competente
Acido Ippurico e Metilippurico: Indicatori Biologici di Esposizione al Toluene e Xilene
La "Patente a Crediti": Come Funziona e Cosa Cambia dal 1° Ottobre
Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE), cos'è e quando serve?
La Formazione dei Lavoratori in Materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
Aggiornamento della tabella delle malattie professionali (novembre 2023)
Malattia professionale: come ottenere il riconoscimento e l'indennizzo
Bozza di nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (2024)
Aggiornamento BEI - valore limite del monitoraggio biologico del CROMO nelle urine
Aggiornamenti BEI (indicatori biologici di esposizione) degli ultimi anni
Modifiche del D.Lgs. 81/2008 : Nomina del Medico Competente e sua sostituzione, Cartella Sanitaria
Il cromo e la salute: un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana
Bonus Sicurezza 2024: Guida Completa per Aziende Italiane
Per tutti:
Lavoro su Fune: Guida Completa alla Sicurezza e Normativa 2025
Ototossicità da sostanze chimiche: quando l’ambiente di lavoro danneggia l’udito
Salute mentale e rischi psicosociali sul lavoro: come prevenirli secondo la norma ISO 45003
Come gestire il diabete se lavori a turni o di notte: consigli nutrizionali efficaci
Scale Verticali alla Marinara: Normativa, Sicurezza e Alternative per l'Accesso in Quota
Lombalgia in ufficio: cause, sintomi, frequenza e rimedi efficaci
Polveri di legno duro: Rischi per la salute, malattie professionali e diritti dei lavoratori
Fornai e panificazione: quali sono i rischi e cosa fare nella sorveglianza sanitaria
Rientro al Lavoro Dopo Lombalgia: Oltre le Limitazioni di Carico
La Fibra di Vetro: Cos'è, Dove si Trova, i Rischi per la Salute e la sua Cancerogenicità
Novità sull'art. 41 del D.lgs. 81/2008 -Visita medica da rientro per assenza > 60 giorni.
Come Richiedere l'Astensione Anticipata per le Lavoratrici
L'Obbligo della Cassetta di Primo Soccorso in Azienda: Tutto Quello che Devi Sapere
Che cos'è il giudizio di idoneità alla mansione specifica?
Burnout nei Settori Lavorativi Diversi dalla Sanità
Il radon: un pericolo invisibile
Visite di idoneità alla mansione e riders: aggiornamenti, obblighi e quando è prevista
Medicina del lavoro e Nutrizione: Differenze tra Lavori Sedentari e Fisicamente Attivi
Esercizi efficaci per la prevenzione dello stress e dei disturbi muscoloscheletrici per i VDT.
Colpi di calore: consigli e misure di prevenzione basati sull'evidenza scientifica per i lavoratori - Il medico competente: un obbligo per la sicurezza e la salute dei lavoratori
Rientro dalle ferie e rischio infortuni sul lavoro
Il potere della Luce: Come la luce naturale negli uffici può rivoluzionare il sonno e il benessere
Visita medica per assenza superiore a 60 giorni per malattia per soggetti non esposti
Sono depresso per il lavoro: riconoscere, combattere, tutelarsi e cosa fare in caso di depressione.
PFAS, cosa sono? sono sostanze pericolose?
Drug Test: test antidroga in medicina del lavoro
Sorveglianza Sanitaria per Soggetti in Stage o Tirocinio Modifica articolo 18 Testo Unico (D.lgs 81/08)
Legge 68/99 e Legge 104/92, invalidità, handicap e disabilità: scopriamo le differenze
Telelavoro e Smart Working: Differenze e Implicazioni





Commenti